giovedì 26 luglio 2012

Gran Touristas | Appunti di viaggio | #VISIONARIO



Questa rubrica è dedicata all'esperimento "Gran Touristas" legato al Padiglione Italiano alla Biennale di Architettura di Venezia (2012) e condotto su vari canali virtuali, e intende tracciare una "mappa" delle direzioni che nel corso dell'esperimento prende il flusso di argomenti e commenti che lo animano. La "mappatura" avviene tramite un collage di commenti, immagini e altro materiale postato su facebook nella pagina dedicata all'esperimento. La rubrica si articola in più collage, uno per ogni tema che su facebook trova sviluppo nei commenti ]

[ GranTouristas e' un esperimento legato al Padiglione Italiano alla Biennale di Architettura di Venezia (2012).
Partendo dalle parole chiave del padiglione (Nuovi modi di abitare. Cultura dell’ambiente. Visionari. Riqualificazioni. Strategie del riuso. Attività produttive di nuova generazione. Spazi pubblici ripensati. Punto di vista dei bambini. Architettura e design dell’energia.
Fonti rinnovabili. Smaltimento dei rifiuti.
Basso consumo. Trasformazioni possibili. Utopie. Importanza del suolo. Emissioni inquinanti. Uso sostenibile delle risorse. Campagne e orti urbani. Condivisione. Comunità. Fenomeni di immigrazione. Produzioni agricole.), verificare la possibilita' di costruire una rete di persone e di relazioni.
Normalmente in queste situazioni si lavora a un prodotto finito (una mostra, una collezione di immagini, etc). In questo caso si cerca di capire se si riesce a progettare un processo.
Fare interagire una serie di persone che in questo momento stanno lavorando in Italia su una serie di sperimentazioni assortite a cavallo tra il digitale e l'analogico.
Al momento il tutto viene gestito da Daniele ManciniStefano Mirti e Remo Ricchetti.] 


GranTouristas:

> su Facebook:
 http://www.facebook.com/groups/GranTouristas/
> su Twitterhttps://twitter.com/GranTouristas (a cura di Gioia Guerzoni)
> qui la mappa: https://grantouristas.crowdmap.com/ (a cura di Marco Lampugnani, Gaspare Caliri e Laura Doardo) 


#VISIONARIO


VISIONARIO: [vi-sio-nà-rio] agg., s. (pl.m. -ri)
• agg.
1 Che ha visioni soprannaturali: un mistico v.; anche, che soffre di allucinazioni visive
2 estens. Che concepisce progetti irrealistici o immagina come vere cose che esistono solo nella sua fantasia
• s.m. (f. -ria)
1 Chi ha visioni mistiche o allucinazioni visive
2 estens. Sognatore


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Guido Incerti: Visionario Cattivo?



Stefano Mirti no, questo e' il visionario apparentemente buono, dunque mostro. il visionario cattivo e' invece apparentemente cattivo, ma in realta' cattivo. non perfetto, ma comunque meglio cattivo che mostro...
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Guido Incerti: Mitchell Joachim è un visionario nel senso buono.  http://www.archinode.com/refuse.html

Stefano Mirti ovviamente, quelli che io prediligo sono i visionari in senso cattivo... :-), i visionari alla Beniamino Servino, tanto per intenderci...
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Luca Marullo: ‎#Visionari. "Lo stato di abbandono del luogo ( ridotto a discarica ) e la mancanza di attrezzature per vivere il bosco, fanno sognare un'uomo animale, capace di costruire la sua "ragnatela" infrastrutturalizzando il bosco."  http://parasite20.blogspot.it/2010/10/brainstormingtree-aka-workshop-house.html
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Carlo Prati: VISIONARI. tag: science fiction, outer-space, climate crisis, emergenza rifiuti, camorra, roberto saviano, recycle, upgrade, star wars, wall-e, sand crawler, ostia, pier paolo pasolini,
http://www.cacp.it/megaroma_2.html
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Guido Incerti: ‎#visionari, Vittorio Mazzucconi

Beniamino Servino: IN DATA ODIERNA. i visionari non sono dei pre-visionari. nel senso che non immaginano un tempo futuro, immaginano più semplicemente un tempo presente scritto con il loro vocabolario. ogni visione [utopia] è perfettamente databile.

Stefano Mirti: direi forse che i visionari sono quelli che sono banalmente in grado di descrivere un presente incredibile che e' sotto gli occhi di tutti, ma di cui nessuno si accorge (finche' non arrivano loro).

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Stefano Mirti La didascalia legge: Mario Tchou, Ettore Sottsass (e altri), Elea 9003 (Olivetti), Barbaricina (Pi), 1959.


Stefano Mirti Sottsass, l'Hypnerotomachia Poliphili, eppoi eppoi eppoi...
Se guardiamo con un minimo di attenzione, abbiamo una grande quantita' di fantastici esempi (#utopia #visione #nuovimondi) che ci arrivano da passati vicini e lontani...


Cristina Perillo perchè la visione è l'unico viaggio possibile. senza visione ti sposti da un luogo all'altro, mica viaggi.


Stefano Mirti per vedere bisogna avere gli occhiali.
a seconda degli occhiali che si hanno sul naso, si vedono (ovviamente) cose diverse.
I nuovi media (e ancora di piu' i social media) sono portatori di un nuovo giro di trasformazioni cognitive che andranno ad impattare sulla nostra percezione e dunque sul paesaggio.

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